giovedì 23 settembre 2010

LE PAROLE E I SILENZI


Le parole sono come pietre, rimangono depositate in fondo al cuore e non si smuovono più.

Le parole sono come acqua, lavano e purificano.

Le parole sono come vino, inebriano e alleggeriscono i pensieri.

Le parole sono come aria, leggere ti accarezzano .

Le parole sono come lame, feriscono e fanno sanguinare.

Le parole sono come arcobaleno, portano i colori nella vita.

Le parole sono come fumo, sanno svanire così come sono arrivate.

Le parole sono come lacrime, liberano l’anima.

Le parole sono come sorgente, danno vita ad un fiume.

Le parole sono come montagna, dura da scalare ma con un panorama aperto sulla vita.

Le parole sono come miele, addolciscono i momenti tristi.

Le parole sono come sale, danno sapore.

Le parole sono come specchi, riflettono i propri pensieri.

Le parole sono come inchiostro, lasciano una traccia indelebile.

Le parole sono come luce, illuminano il buio.

Le parole sono come spine, danno un dolore sottile.

Le parole sono come fuochi d’artificio, tanto rumore e luci ma poi resta il buio.

Le parole sono come gocce, ad una ad una le senti sulla pelle.

Le parole sono come fiori, attirano le farfalle.

Le parole sono come la bilancia, danno il giusto peso alle cose.

Le parole sono come mattoni, uno sull’altro separano o accolgono.

In tante di queste frasi si potrebbero sostituire “le parole” con “i silenzi”. Ma non in tutte. E’ questo che fa la differenza tra i silenzi e le parole.

Elena

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